Un Natale pieno di luce e di speranza a Cava de’ Tirreni - Le Cronache
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Un Natale pieno di luce e di speranza a Cava de’ Tirreni

Un Natale pieno di luce e di speranza a Cava de’ Tirreni

di Franco Bruno Vitolo

Sabato 24 dicembre, giorno della Vigilia, è stato anche il giorno natale della seconda edizione del Progetto “Il Sogno e la Luce”, programma degli eventi organizzati dal Comune di Cava de’ Tirreni per le festività di fine anno e l’inizio del 2022. Il programma è stato presentato nel corso della conferenza stampa tenutasi a Palazzo di Città e guidata dal Sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, e dall’Assessore alla Cultura, Armando Lamberti, che ha promosso e gestito il tutto. I due amministratori hanno evidenziato che il programma è nato tra mille difficoltà, generate soprattutto da una situazione economica in forte sofferenza e da una situazione sanitaria decisamente delicata e complessa. Tanto che è stato subito precisato che le manifestazioni si svolgeranno nel più rigoroso rispetto delle normative anti-covid 19, con la preziosa collaborazione delle Associazioni di Volontariato presenti sul territorio. Contestualmente, però, hanno espresso la loro soddisfazione perché, sia pure in tempi leggermente dilatati e con inevitabili frenate, le difficoltà sono state superate o bypassate e alla fine si è riusciti a comporre un programma di circa cinquanta manifestazioni, che, se pure sono in numero ridotto rispetto allo straordinario programma con le centosessanta dell’ultima edizione, quella preCovid del 2019, rappresentano un numero pur sempre importante.Anche per questo, come ha evidenziato l’Assessore Lamberti, l’edizione 2021 si pone in continuità rispetto alla precedente del 2019, che apparteneva comunque a tempi relativamente migliori. Non è un fatto solo formale, perché sono rimaste molto alte la qualità, la varietà e la spettacolarità delle proposte, con tanta musica, tanta cultura e… tante giocosità per i bambini e per gli adulti. E, come ha insistito lo stesso Assessore Lamberti, un’affermazione del genere non è retorica né propaganda, ma una realtà positiva suffragata dai fatti, dai numeri, dai nomi che balzano agli occhi semplicemente scorrendo le proposte indicate nella elegante voluminosa brochure che è stata distribuita in migliaia di copie per tutta la città e che è possibile consultare sul sito del Comune di Cava de’ Tirreni: www.cittadicava.it oppure sulla pagina Fb servallisindaco. In primo piano, spiccano gli ospiti più prestigiosi. Senza far torto agli altri, va rimarcato, per la sera di venerdì 7 gennaio, il concerto del “Sanitansemble” del maestro Acunzo. Si tratta dell’Orchestra del Rione Sanità, assurta da tempo agli onori nazionali (ha recentemente partecipato anche al bellissimo documentario di Alberto Angela su Napoli) non solo per la qualità musicale raggiunta ma anche, e diremmo soprattutto, per il nobile e alto scopo sociale che si prefigge: è composta infatti tutta da ragazzi “a rischio” in un quartiere notoriamente a rischio, il che significa recupero sociale e formazione di una coscienza collettiva. Una proposta che è già un modello, un incontro che emozionerà, un messaggio che rimarrà. Sarà comunque la musica a farla da padrona per tutta la durata della manifestazione, con quasi trenta eventi, compresa la proiezione del film “Lo schiaccianoci”. Tra questi spiccano anche i concerti della strepitosa cantante soul Sherita Duran, (5 gennaio nella Chiesa di San Francesco) e dei coloriti “Napul’ è” (sempre nella Chiesa di san Francesco, 3 gennaio). E aggiungiamoci anche la serata dedicata alle più belle arie d’opera, a cura dell’Accademia Iacopo Napoli (15 gennaio a palazzo di Città), le ripetute performance della storica Corale Metelliana, o il concerto dell’Orchestra Giovanile Mozart… e via dicendo. Non solo musica, ma, anche tanta attenzione agli spettacoli per bambini, dislocati un po’ in tutte le frazioni, dove si divertiranno con il clown Lenny, al secolo Enzo Armenante, e altri scatenati performer, “adulti per bambini e ancora un po’ bambini pure loro”. Un momento di alta e artistica spettacolarità visiva sarà possibile goderlo il 30 dicembre a San Francesco (18,30 e 20,30) con i “Tableaux vivants”, un gruppo che con plastici movimenti ricostruisce dal vivo la chiaroscurale e dinamica staticità dei quadri del Caravaggio. In una fase in cui l’attività culturale dell’Amministrazione e dell’Assessore Lamberti si è concentrata sulla presentazione di tanti libri nella rassegna “Un libro (quasi) al giorno”, non potevano mancare incontri con l’autore, tutti a Palazzo di Città, alle 18. Ed ecco Il Traduttore, di Rosario Pinto (già effettuato il 23 dicembre), La raccolta di poesie Orfana, di Marianna Borriello (4 gennaio), la stimolante provocazione di Genesi di un complottista in tempo di Covid, di Nicola Pellegrino (11 gennaio) sui dubbi scatenati dalle incertezze dell’informazione nella prima fase della pandemia, il tuffo nella figura di un classico del giallo, Il commissario Maigret, di Domenico Della Monica (18 gennaio). Non c’è bisogno di continuare per sottolineare sia il permanere di una vitalità che rischiava di essere soffocata dagli eventi sociali e sanitari, sia lo sforzo fatto dagli amministratori per garantire la massima qualità col minimo delle risorse. In questo senso bisogna dire grazie non solo alla tenacia e alla determinazione dell’ Assessore Lamberti (che alla fine ha “superato la nottata” anche facendo le nottate …), ma anche alla generosità di molti privati, che, sensibili alla richiesta di aiuto dell’Assessore Lamberti, hanno offerto un sostegno vitale e insostituibile per molte delle manifestazioni. Data la precarietà della situazione sanitaria, per favorire la realizzazione in sicurezza di tutti questi eventi, l’Amministrazione ha garantito già in partenza l’applicazione di tutte le norme anticovid nel pieno rispetto delle leggi vigenti. Ci sono quindi tutte le premesse e le speranze perché le Feste siano ricordate anche per “i sogni e le luci” dettati dall’Avvento d’Amore e di fede e non solo per i grigi tremori causati dall’Avvento delle varie varianti…

Gli auguri del sindaco Servalli

“Ci lasciamo alle spalle un anno difficile, pieno di incognite ed incertezze, soffrendo per coloro che sono venuti a mancare, ma se ne apre uno nuovo nel segno della speranza, quella di lasciarci alle spalle questa terribile pandemia, con la consapevolezza, però, che sempre di più la scienza ci permetterà di contrastarla e tenerla sotto controllo, e di riappropriarci delle nostre vite, pur sapendo che tutto dipende anche dalle nostre azioni. La nostra azione amministrativa non potrà essere risolutiva di tutti i problemi che una Comunità come la nostra deve affrontare, ma è sicuramente improntata al raggiungimento di una migliore qualità della vita. Ecco, questo è il senso del nostro impegno politico: il servizio, puro, semplice, senza dietrologie, né interessi personali, ma con la capacità di mettersi nei panni degli altri, cercando di aiutare chi è in difficoltà, dare una speranza che le cose possono migliorare, che c’è sempre un giorno nuovo. Auguri di tanta serenità”

Gli auguri dell’assessore Armando Lamberti

“Dice il saggio che Natale è tenerezza per il passato, sorriso per il presente e speranza per il futuro. In questo spirito abbiamo scelto per la brochure di presentazione degli eventi natalizi un’immagine di infantile dolcezza, con pupille che guardano alto e in avanti, verso la luce della stella cometa. Si spiegano allora pienamente quegli sguardi sognanti dei bambini della copertina. Vogliamo farli nostri, insomma. E vogliamo che in quella stella cometa non solo ci sia una pandemia domata, ma anche una città rinnovata. E vogliamo che in quelle stelle, in quegli sguardi ci sia il segno di un mondo veramente più solidale. Con le difficoltà sempre crescenti del mondo di oggi e tante povertà e sofferenze che avanzano, teniamo sempre davanti al cuore il grande monito d’Amore di Papa Francesco: “Dovunque si trovi, il fratello che soffre ci appartiene…” Anche questo, soprattutto questo, è Natale… Auguri a tutti noi!”